.

.

Adorazione Eucaristica Perpetua


.

Nela cappellina dedicata alla Santa Famiglia, è possibile adorare il SS.mo Sacramento, liberamente, in qualsiasi orario compreso tra le xx e le xx

Se, invece, si vuole far parte degli oltre trecentotrentatré fedeli che hanno un proprio turno di Adorazione settimanale,
ci si può rivolgere ai
per dare la propria adesione e potersi coordinare con i centodiciotto fedeli disponibili per le sostituzioni.

Il 2 febbraio 2015, al termine della celebrazione Eucaristica della festa della Presentazione di Gesù al Tempio, l'allora parroco don Paolo Maria Vittorio Iacovelli ha dato inizio all’Adorazione Eucaristica Perpetua nella cappellina dedicata alla Santa Famiglia. Inizialmente la cappellina è rimasta aperta fino alle 24,00 per riaprire alle 07,00 del mattino. Dal 6 marzo 2015, primo venerdì del mese, la cappellina è rimasta aperta 24 ore al giorno, per consentire a tutti, parrocchiani e non, di attingere, in qualsiasi ora, alla Fonte della Vita.

.

.

Catechismo


.

OBIETTIVI DELLA CATECHESI

  • ♦     creare le condizioni perché si formi il gruppo che compirà il cammino;
  • ♦     avviare una graduale scoperta e conoscenza della persona di Gesù che ci porterà:
  •      1)     nel primo anno a scoprire il grande amore di Dio Padre e di Gesù attraverso lo Spirito Santo nel sacramento della Prima Confessione
  •      2)     nel secondo anno a riconoscere e ricevere Gesù nel sacramento della Prima Comunione
  • ♦     far percepire la gioia di essere parte della “famiglia” dei cristiani e accendere il desiderio di continuare il cammino con gli amici e i genitori.

  • Per avvicinarli al Signore, la prima cosa che i catechisti fanno è accogliere i bambini e le loro famiglie con gioia e serenità nella nostra Parrocchia (che debbono sentire Casa), continuando poi il cammino alla scoperta del nostro amico speciale Gesù attraverso attività, preghiera, gioco, canto, rappresentazioni, visione di film e tante discussioni sui temi intrapresi che, oltre a far cresce i nostri bambini, fanno crescere anche noi.
    I catechisti prestano il loro servizio con dedizione ed amore e, a tale riguardo, ci piace riportare una riflessione di Papa Francesco: ”In una civiltà paradossalmente ferita dall'anonimato e, nello stesso tempo, spudoratamente malata di curiosità morbosa per gli altri, la Chiesa ha bisogno dello sguardo vicino del catechista per contemplare, commuoversi e trattenersi tutte le volte che sia necessario per dare al nostro cammino il ritmo sanante di prossimità. Precisamente, in questo mondo, il catechista deve rendere presente la fragranza dello sguardo del cuore di Gesù. Non chiudete mai gli occhi di fronte al volto di un bambino che non conosce Gesù! Non distogliete lo sguardo! Non fate i distratti! Dio li mette, li manda affinché amino, guardino, accarezzino, insegnino“.

    .

    .

    Centro d'Ascolto Caritas


    .

    Chi avesse problematiche di ..... da affrontare
    può rivolgersi ai
    ........

    .

    .

    Lectio Divina


    .

    È il modo più adatto ed autentico per realizzare un proficuo ascolto della Parola di Dio, durante la celebrazione eucaristica.
    La Lectio Divina viene presieduta dal parroco, don Giulio Giuseppe Villa, il lunedì dalle ore 18:45, in chiesa.

    L'incontro si articola in cinque momenti:

  • ♦    preparazione alla meditazione della Parola di Dio;
  • ♦    lettura guidata dei brani della messa domenicale;
  • ♦    breve introduzione alla comprensione dei testi;
  • ♦    rilettura personale, attenta e amorosa, dei brani;
  • ♦    risposta personale, sintesi dell’azione della Parola di Dio.
  • Dopo questa azione liturgica, durante la santa Messa della domenica potremo partecipare all’ascolto della Parola di Dio con la dovuta consapevolezza perché, durante la Lectio Divina, abbiamo ascoltato i brani, li abbiamo riletti, li abbiamo meditati, li abbiamo contemplati, abbiamo ricevuto una breve guida sulla concordanza della prima lettura con il Vangelo, l’esortazione catechetica della seconda lettura e abbiamo pregato con il Salmo Responsoriale.

    .

    .

    Ministranti


    .

    I ministri istituiti: il lettore e l’accolito

    Il lettorato e l’accolitato vengono conferiti non più solo a coloro che si preparano a diventare diaconi (il primo dei tre gradi della chiesa) e presbiteri (il secondo dei tre gradi della chiesa), ma anche a fedeli laici adulti, per un servizio stabile nella comunità cristiana.
    I ministri istituiti, con la grazia che ricevono nell’istituzione, rendono la Chiesa più bella nella varietà delle collaborazioni e più capace di far vivere e far arrivare a tutti i tesori del Vangelo, dell’Eucaristia e dell’amore fraterno: una comunità in cui ogni cristiano si sente chiamato a collaborare, responsabilmente, alla crescita e alla missione della Chiesa.
    L’accolito può distribuire la S. Comunione ai fedeli, anche infermi nelle case, e curare il culto eucaristico; collaborare e animare la vita caritativa della comunità, avendo particolare attenzione ai più poveri e ai malati. Si pone così come un segno dell’intimo legame che esiste tra Eucaristia e servizio alle persone, liturgia e offerta della vita. Aiuta i presbiteri e i diaconi nello svolgimento delle funzioni liturgiche; coordina i vari servizi nell’ambito della Liturgia eucaristica e in particolare quello dei ministranti, curandone la formazione.
    Il lettore coordina i vari compiti nell’ambito della Liturgia della Parola, in particolare curando la formazione degli altri che proclamano le letture; si adopera per educare nella fede i giovani e gli adulti; collabora nei vari itinerari di preparazione ai Sacramenti; alle iniziative di annuncio e di diffusione del messaggio evangelico. Il ministero del lettore parte quindi dall’ambito della Liturgia della Parola che ruota attorno all’ambone, da cui la Parola di Dio viene proclamata, per estendersi a tutti i campi dell’evangelizzazione. Si pone così come un segno dell’intimo legame che esiste tra: l’ascolto della Parola di Dio e la crescita della fede. Nella nostra parrocchia sono stati istituiti da S.E. Mons. Enzo Dieci a marzo 1998 due accoliti e un lettore. Attualmente svolgono servizio in parrocchia 3 accoliti e 2 lettori.


    Ministri Straordinari della Comunione

    Un servizio determinante dei ministri straordinari è quello di recare la Santa Comunione ai fedeli impossibilitati di partecipare alla Santa Messa in chiesa. Inoltre, nella S. Messa, in occasione di grande affluenza di fedeli alla Comunione e in assenza di Sacerdoti, Diaconi, Accoliti, i ministri straordinari concorrono, in tali celebrazioni, alla distribuzione della Santa Comunione.
    Il Ministro Straordinario, prima di portare la Comunione agli ammalati si adopera di portare gli ammalati all'Eucaristia, attenendosi a quanto stabilito dal Rito Liturgico e non può omettere il riferimento alla Parola e al Vangelo del giorno. Il rapporto della Comunione con il Sacrificio Eucaristico e con la comunità risalta in tutta la sua evidenza se si è attenti a portare la Comunione ai malati soprattutto nei giorni festivi in continuità con la S. Messa, a prolungamento della celebrazione che vede riunita la comunità parrocchiale. Infatti come ricordano i nostri Vescovi, la Comunione ai malati in relazione con la S. Messa domenicale è un'espressione della presa di coscienza da parte della comunità che anche i fratelli costretti per ragioni di salute ad essere assenti sono incorporati in Cristo e una profonda esigenza di solidarietà li unisce alla Chiesa che celebra l'Eucaristia.
    Il servizio del Ministro Straordinario che reca il duplice dono della Parola e della Comunione Eucaristica, se preparato e continuato nel dialogo di amicizia e di fraternità, diventa chiara testimonianza della delicata attenzione di Cristo che ha preso su di se le nostre infermità e i nostri dolori.
    Il ministero non si esaurisce nel portare la Comunione, continua nella carità, visitando durante la settimana gli ammalati e gli anziani, sostenendoli nella sofferenza ed invitandoli a pregare sia da soli che con i familiari e le persone addette alla loro cura. Attualmente nella nostra parrocchia abbiamo, sei ministri straordinari della comunione ai quali se ne aggiungeranno altri tre dopo aver ricevuto il mandato del parroco giovedì 13 aprile 2017 in Coena Domini.
    ........

    .

    .

    Quartieri Solidali


    .

    il Progetto

    Il progetto Quartieri solidali, a Roma, offre risposte concrete alla solitudine della terza e quarta età. Ai cittadini anziani, in forte aumento nel nostro Paese, spesso le città voltano le spalle più duramente di quanto accada nei piccoli centri. Volontari, debitamente formati e preparati sul tema, si impegnano a fornire gratuitamente assistenza nelle nostre attività di:

    Il progetto Quartieri solidali è sostenuto dalla Caritas Italiana grazie al contributo dell'8X1000 ed è attivo in altre sette parrocchie romane:



    Attività di socializzazione

    La stanza “Insieme Per”, ovvero un luogo di incontro e socializzazione aperto tre giorni a settimana, di mattina, dove vengono proposti diversi laboratori in cui gli ospiti stessi propongono attività in base ai loro interessi. È un luogo di confronto e condivisione. È il luogo dell’amicizia. Vengono organizzate le passeggiate romane che consentono alla persona di poter vivere ancora le bellezze della propria città in un sistema di cura e protezione grazie agli accompagnatori. A settembre, in occasione della riapertura della stanza, si parte insieme per qualche giorno per il “campo dell’amicizia” verso luoghi interessanti aperto anche alle persone anziane che non frequentano la stanza abitualmente. È attivo un servizio di trasporto per le persone del quartiere che altrimenti non riuscirebbero a raggiungere la stanza “insieme per”. Puoi trovarci il Mercoledì dalle 10:00 alle 12:00 in parrocchia oppure rivolgiti ai



    Assistenza domiciliare leggera

    L'assistenza domiciliare leggera, suddivisa in volontari di segreteria che ricevono e valutano le segnalazioni, accompagnano telefonicamente le situazioni di solitudine domestica e pianificano gli incontri di tutti i volontari e i volontari di assistenza domiciliare, i quali, si recano settimanalmente nel domicilio della Persona che ne fa richiesta. I servizi che vengono svolti sono:

    Da gennaio 2017 è attivo un servizio di accompagnamento a visite mediche con un mezzo offerto dalla parrocchia, sempre rivolto alle persone anziane. Puoi trovarci il Lunedì dalle 10.00 alle 12.00 e il Giovedì dalle 17.00 alle 19.00 in parrocchia oppure rivolgiti ai



    Condomìni solidali

    Il Progetto, ad oggi, è sperimentato in Via Virgilio Melandri. Sostenuto sempre da volontari che il giovedì di ogni settimana si ritrovano nel Punto di ascolto in una delle salette condominiali autorizzata dal condominio stesso e restano a disposizione per eventuali segnalazioni da parte di condòmini. Si rivolge sempre a Persone anziane che hanno necessità di piccole commissioni. Ci siamo inoltre impegnati nella riaccensione delle luci nei giardini di via Melandri al fine di garantire un po’ di sicurezza in più per tutti gli abitanti. Sono stati organizzati dei momenti di festa aperti a tutti i cond&ograbemini per tentare di recuperare quelle reti di “buon vicinato” che sembrano essere perdute.
    Puoi trovarci il Mercoledì dalle 16:00 alle 18:00 in via Virgilio Melandri 73 o contattarci al 339 40.62.495



    Cosa puoi fare

    Le richiesta da parte delle persone anziane del nostro quartiere, che hanno bisogno di vicinanza e relazioni significative vanno aumentando sempre più. Per questo motivo, se ti va di essere un compagno di viaggio, insieme possiamo condividere questo nuovo modo di vivere. Per proporti come VOLONTARIO, invia una → e-mail oppure rivolgiti ai



    Vademecum

    → Scarica la per gli anziani di Colli Aniene Pubblicata nel 2014 e distribuita in Parrocchia. Contiene indicazioni utili su alcuni servizi disponibili nel territorio.

    .

    .

    Rinnovamento nello Spirito


    .

    Gli aderenti a questa comunità carismatica si incontrano tutti i lunedì alle 17:30 in una sala dell'oratorio per partecipare alla preghiera di lode (Ef. 6,18) nello Spirito Santo, il quale conduce e dirige liberamente la preghiera comunitaria con i suoi doni o carismi (per questo è detta "carismatica"): carismi di lode, di profezia, di animazione, di intercessione, di accompagnamento...
    Nella gioia della presenza viva del Signore Gesù (Mt. 18,20), lo Spirito Santo dona ai fratelli la Parola, centro e cardine della preghiera carismatica che, nella condivisione libera e comunitaria, interpella i cuori, li ammonisce, li consola e li libera con la potenza dello Spirito Santo che è Dio e dà vita. Il "battesimo dello Spirito" determina l'inizio di appartenenza alla comunità. Gesù è il Signore. Alleluia!
    Per info, rivolgersi al
    ........