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Cantare è bello!
E, dato che la bellezza cristiana non è né "vanitosa" né "sfarzosa" (non va alla ricerca di cose grandi e spettacolari),
per tale motivo, i talenti (gratuitamente ed immeritatamente ricevuti dal buon Dio) li impegnamo al servizio della Comunità, non come una “concessione benevola”
fatta alla Comunità stessa, bensì come dono dello Spirito messo a disposizione di tutti, secondo la logica del chicco di grano che muore e scompare per portare frutto.
Il ministero del canto è uno strumento di cui si serve lo Spirito Santo per muovere alla lode i cuori.
Il canto non è un oggetto, un ornamento, un passatempo: è un segno, una finestra che si apre al mistero, una possibilità più forte e penetrante per dire ed esprimere la nostra fede, per gridare il nostro lamento, per esultare ...
Dal silenzio sgorga il canto...
Paolo VI dichiarava: "Nel canto si forma la comunità, favorendo, con la fusione delle voci, quella dei cuori; eliminando le differenze di età, di origine, di condizione sociale; riunendo tutti in un solo anelito, nella lode a Dio".
Il canto liturgico è dono dello Spirito: come nessuna liturgia è senza la presenza dello Spirito, così nessuna preghiera cantata è senza lo Spirito. "Cantare è proprio di chi ama" (S. Agostino).
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Per quei pochi che ancora non lo sapessero... il "Coro Santa Bernadette" è nato in occasione della visita pastorale che San Giovanni Paolo II fece alla nostra Parrocchia,
domenica 16 dicembre 1990.
San Giovanni Paolo II ci disse: "Penso che il segreto della nascita della vostra parrocchia consista nel fatto che avete capito questo: "noi" siamo
la Chiesa, "noi" siamo questa comunità, "noi" siamo questa parte della Chiesa di Roma. Questo è molto importante perché porta in sé tutta la teologia della
Chiesa, anzi tutta la teologia dell’incarnazione. Gesù, Figlio di Dio, è venuto nel mondo per creare un nuovo "noi" tra se stesso, Figlio di Dio fattosi uomo per opera
dello Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, e tutta l’umanità, l’umanità intera, insieme con tutti quelli che lo riceveranno, che lo ascolteranno, che realizzeranno
volentieri questo "noi" che è la Chiesa, insieme con lui."
...il desiderio di migliorare ci ha spinto ad ampliare sempre più le nostre già vaste conoscenze di canti liturgici, mettendo in repertorio brani via via più impegnativi anche non propriamente liturgici ma che esprimano con gioia, oltre la fede, anche valori eterni ed universali di fratellanza e condivisione.
Per offrire un servizio liturgico migliore, in linea con i carismi ricevuti, ci siamo articolati in due formazioni complementari, non antitetiche e, così, è nato il “Coro delle 10 e non solo” ribattezzato “Coro delle 19 e non solo”: diretto da Sandro Farina, annovera nel suo organico 15 elementi di cui 3 strumentisti. La partecipazione, compatta e gioiosa, alle solenni celebrazioni parrocchiali e ai concerti, la gestione in sinergia di matrimoni, funerali, Comunioni, Cresime e, non ultima, la partecipazione al Concorso indetto da RadioPiù dimostrano, in maniera evidente, la sostanza ultima delle cose: “Coro delle 11” e “Coro delle 19 e non solo” sono categorie pratiche, utili a rappresentare un unico grande gruppo di amici, uniti nell'unico "Coro Santa Bernadette", impegnati nel servizio alla liturgia.
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