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PERCUSSIONI

Chimes, Shaker, Tambourine/Cymbal, Triangle

Appartengono tutti alla famiglia degli idiofoni in quanto il loro suono è prodotto dalla vibrazione degli strumenti stessi.



chimes

sono delle campane tubolari disposte verticalmente. Hanno suono determinato e sono intonate cromaticamente. Il suono viene emesso quando ciascuna "campana" colpisce l'adiacente.

Meinl HCH1R Headliner Series 27 Bar Chimes - Red.

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shaker

è uno strumento a percussione il cui suono viene emesso agitandolo. Infatti, al suo interno vi possono essere sabbia, semi, materiali in plastica. Emette vari tipi di suono a seconda del piano di agitazione.

MEINL SH4BK Black Live Shaker.

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Tambourine/Cymbal

Parente strettissimo del tamburello della musica popolare, si differenzia da esso per il fatto che non ha la superficie in pelle da percuotere.

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Triangle

È costituito da una tondino di metallo, di solito acciaio, piegato a forma di triangolo. Uno degli angoli rimane aperto, con le estremità della barretta che non si toccano.

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Darbouka

Appartiene alla famiglia dei membranofoni in quanto il suono è prodotto dalla vibrazione della membrana.

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Conosciuto anche come darabouka, o derbuka, o darbuqqa o derbakeh è uno strumento utilizzato tradizionalmente in Nord Africa, Medio Oriente e Asia centrale. Si ritrova nella musica zigana e in quella popolare dei paesi dell'Europa orientale che hanno subìto l'influenza dell'Impero ottomano. Lo strumento era costituito da un corpo globulare di terracotta sostenuto da un alto piede e aperto sul fondo, con una larga apertura chiusa da una pelle animale (di pesce o di capra).
Oggi invece è costruita in alluminio, con membrana in fibre sintetiche per eliminare i problemi dell'accordatura. Da non confondere con il djembe, costruito in legno.

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FIATI

Flauti

strumenti aerofoni risonanti, provvisti di una cavità nella quale l'aria presente viene fatta vibrare. La frequenza della vibrazione generata, e quindi la nota prodotta, dipende principalmente dalle dimensioni della cavità (cavità più piccola produce nota più acuta), ma anche dalla presenza di aperture sulle estremità o lungo la cavità.

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CORDOFONI

Mandolino, Chitarra, Basso elettrico, Pianoforte

strumenti che producono il suono attraverso le vibrazioni prodotte dalle corde di cui sono dotati.



Mandolino

a corde pizzicate con il plettro. Ha 4 corde doppie (che esaltano l'effetto "tremolo"): dalla più acuta MI, LA, RE, SOL. La prima coppia di MI e la seconda coppia di LA sono in acciaio nudo, mentre la terza coppia di RE e la quarta coppia di SOL sono avvolte da un filo di rame argentato, di ottone o di bronzo che, aumentandone la "massa", ne rende più grave il suono.

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chitarra

a corde pizzicate con il plettro o con le dita. Ha 6 corde (a partire dalla più acuta: MI, SI, SOL, RE, LA, MI). La partitura è scritta, per praticità, in chiave di sol anche se, in realtà, i suoni emessi corrispondono a quelli della chiave di basso. Infatti, il Do suonato sul primo tasto della seconda corda è equivalente al Do centrale del pianoforte (cioè il DO3 che nello spartito per pianoforte è tra il pentagramma in chiave di sol e il pentagramma in chiave di fa) ma, per comodità, viene scritto nel terzo spazio del pentagramma di sol con la dicitura 8 (proprio per ricordare che, in realtà, il suono emesso dalla chitarra è della ottava inferiore).

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basso elettrico

a corde pizzicate con le dita (indice e medio e, a volte, pollice). Come il contrabbasso da cui deriva, ha 4 corde (a partire dalla più bassa: MI, LA, RE, SOL proprio come la chitarrra, ma che emettono un suono più basso, più grave). La partitura è scritta in chiave di basso. È stato inventato da Leo Fender e immesso sul mercato col nome di "Fender Precision Bass" nel 1951.

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pianoforte/tastiere

a corde percosse dai martelletti. Le moderne tastiere sono, invece, elettroniche. Data l'estensione della sua tastiera (7 ottave), la partitura è scritta su due pentagrammi: uno in chiave di fa (per le parti più basse, suonate, generalmente, dalla mano sinistra) e uno in chiave di sol (per le parti più acute, suonate, generalmente, dalla mano destra). Il Do centrale del pianoforte cioè il DO3 (conosciuto, in altra notazione, come C4) è il do che nello spartito è tra il pentagramma in chiave di fa e il pentagramma in chiave di sol.

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